Contenuti I modulo
Dalla crisi del legame al rilancio della genitorialità
- L'analisi sistemico-relazionale della funzione esplicita e implicita del ricorso alla Legge e l'organizzazione funzionale del sistema giudiziario (con richiamo degli aspetti normativi relativi all'affidamento dei figli minori, del loro ascolto, delle prerogative dei consulenti e degli altri protagonisti del processo)
- La valutazione non solo dei genitori ma anche della generatività della storia e del sistema familiare: i principali criteri nell'affidamento dei figli (il criterio dell'accesso, della qualità della relazione genitori/figli, il criterio del desiderio del figlio, eventuali problemi psicopatologici nei genitori e nei figli) e i cinque parametri impliciti nei quesiti giudiziari (situazione psicologica e personale dei genitori, valutazione della relazione della coppia genitoriale, situazione psicoaffettiva dei figli, valutazione della relazione tra ciascun genitore e ciascun figlio, valutazione della trasformabilità degli assetti familiari)
- La metodologia d'indagine nella CTU: modello operativo originale, scelta dei setting dei colloqui clinici e successiva analisi del contenuto della produzione discorsiva emersa (con le varie interviste strutturate per la coppia, per le famiglie d'origine, per i figli), analisi dell'osservazione- interazione genitori/figli (con relative griglie per la valutazione delle interazioni), il possibile utilizzo di questionari e testistica individuale, gli eventuali incontri con la coppia per la composizione del contenzioso in funzione del cosiddetto "uso clinico" della CTU. L'intera sezione si sviluppa nell'analisi e la preparazione del materiale per la stesura della relazione tecnica di una CTU
- La stesura della relazione del caso suddetto in funzione dei criteri dalla committenza ufficiale (rispetto al quesito del magistrato e delle caratteristiche richiesti dal Codice di Procedura Civile) e delle attese di quella ufficiosa (i genitori che devono poter avere una restituzione fruibile del significato e della funzione del conflitto giudiziario e della crisi dei rapporti)
- La Consulenza Tecnica di Parte e i rapporti tra nel sottosistema dei Consulenti. La funzione del CTP, il rapporto di questi con il cliente e l'Avvocato rispetto al mandato e all’obbligo deontologico di promuovere il superiore interesse del minore, le controdeduzioni
- Per un uso clinico della CTU. L'interazione feconda delle funzioni di controllo/sostegno: l'utilizzo di tecniche di mediazione nella gestione dei conflitti e composizione del contenzioso
Contenuti II modulo
La perizia nei casi di abuso e maltrattamento
- L'abuso, il maltrattamento e la patologia delle cure: definizioni e inquadramento del fenomeno sia dal punto di vista giuridico che familiare
- Tecnico del PM, ausiliario del GIP in incidente probatorio, perito, CTP, si entra nell'aula del Tribunale
- Approfondimento delle Linee Guida maggiormente impiegate a livello nazionale: Codice Deontologico, Carta di Noto IV, Consensus Conference sull'ascolto del Minore vittima e testimone
- Il concetto di competenza testimoniale - le competenze generiche e specifiche. Particolare attenzione viene posta sui concetti di suggestione, suggestionabilità e contagio dichiarativo
- Attraverso lo studio condiviso di una perizia vengono analizzate le richieste del Magistrato e i quesiti sui quali impostare la metodologia del lavoro peritale
- Gli strumenti operativi per la valutazione della competenza testimoniale: il colloquio con il minore, il colloquio con la famiglia e la raccolta anamnestica, i contatti con i professionisti
- L'organizzazione di una batteria psicodiagnostica efficace
- La stesura della relazione sulla base dei criteri di scientificità delineati dalle Linee Guida
- Parte di questa giornata è destinata al lavoro di gruppo
- Viene inoltre presentato un nuovo caso su cui gli allievi sono chiamati a strutturare un proprio elaborato, condiviso e analizzato nell'ultima giornata
- L'incidente probatorio: modalità di intervista e valutazione delle dichiarazioni del minore attraverso l'utilizzo dei principali strumenti riconosciuti dalla comunità scientifica. Risorse, errori e criticità sui metodi
- Viene visionato materiale videoregistrato su cui viene stimolata una riflessione critica
- La personalità del reo, un percorso esplorativo delle caratteristiche personologiche del soggetto abusante
- Storie familiari, analisi delle dinamiche familiari sottese all'abuso intrafamiliare, il ruolo della madre nel triangolo perverso
- Perizia psichiatrica e valutazione dell'imputabilità e della pericolosità sociale, l'importanza dell'analisi degli atti come strumento della conoscenza del soggetto e della criminogenesi e criminodinamica del reato
- Il minore autore abusante, la sua valutazione e i percorsi giudiziari nell'ottica riparativa
- Riflessioni condivise sugli elaborati prodotti e approfondimenti dei temi trattati
- Eventuali supervisioni con il gruppo a casi portati dallo studente