I disturbi di personalita' sono tra i disturbi mentali piu' difficili da valutare, in gran parte, a causa delle loro peculiari qualita'. La personalita', infatti, include un caratteristico senso di se', e i suoi disturbi possono comportare significative distorsioni nell'immagine di se' (Millon et al., 1996). Nel panorama testistico italiano, il Millon Clinical Multiaxial Inventory - III rappresenta un nuovo e valido strumento di valutazione psicologica dell'adulto, da poter utilizzare, in alternativa o in aggiunta, ai questionari psicopatologici di personalita' gia' in uso. Negli Stati Uniti, viene ampiamente utilizzato per valutare le condizioni cliniche e i disturbi di personalita' nei pazienti psichiatrici. Sin dalla sua prima edizione (1977, USA), questo test, rivisto due volte, e' diventato uno degli strumenti diagnostici piu' frequentemente utilizzati nella valutazione dei disturbi di personalita' e delle maggiori sindromi cliniche. Le ragioni principali della popolarita' di questo strumento sono legate alla sua attendibilita' e alle spiccate qualita' pratiche:
Solo il Rorschach e l'MMPI-2 hanno prodotto piu' ricerche negli ultimi cinque anni. Struttura del Test Il Millon Clinical Multiaxial Inventory - III e' composto da 24 scale, suddivise in 4 gruppi (piu' gli indici di modifica):
I pattern di personalita' clinica che vanno dalla 1 alla 8B favoriscono un inquadramento diagnostico rispetto all'Asse II del DSM-IV (APA, 1994); Theodore Millon, in base alla sua teoria di personalita', li definisce "stili" di personalita'. Le tre scale S, C e P danno una misura della patologia grave di personalita' particolarmente disadattiva. Le scale dalla A alla R sono, invece, pertinenti alla misurazione di alcune sindromi cliniche dell'Asse I. Le tre scale SS, CC e PP indicano la presenza di sindromi cliniche particolarmente invalidanti o gravi. Quattro scale (X, Y, Z e V) formano il gruppo degli indici di correzione o di aggiustamento, e forniscono informazioni sulla validita' del protocollo, aiutando a individuare le risposte casuali e disoneste. Tutte le scale descritte, a eccezione degli indici di correzione, sono espresse in punteggi BR (Base Rate), la cui distribuzione riflette la prevalenza del disturbo nella popolazione, rendendo, quindi, superfluo il confronto con il gruppo normativo. Dati italiani Il campione italiano (2005-2007) e' cosi' composto: - per l'Asse I: 377 soggetti (184 maschi e 193 femmine) - per l'Asse II: 343 soggetti (162 maschi e 181 femmine) Lo studio italiano si e' focalizzato sulla verifica dei principali indicatori psicometrici di validita': PPP (Positive Predictive Power), IPPP (Incremental Validity of Positive Test Diagnoses), NPP (Negative Test Power), INPP (Incremental Validity of Negative Test Diagnoses), Cohen's Kappa (k) and Cohen's Effect Size (d). Gli aspetti di validita' concorrente sono stati esaminati attraverso lo studio dell'associazione con altri strumenti diagnostici, quali SCID-II, MMPI-2 e SWAP-200. Confronto tra Millon Clinical Multiaxial Inventory - III e MMPI-2 Il Millon si configura come uno strumento snello e rapido nel suo utilizzo complessivo (dalla somministrazione all'interpretazione). La sua fruibilita' e' appannaggio anche dei soggetti psicotici cronici, i quali non hanno difficolta' nella comprensione degli items e nella compilazione del questionario. L'interpretazione e' piu' rapida di un profilo dell'MMPI-2: il Millon segue la nosografia corrente, il DSM-IV, il Minnesota, invece, non contempla, ad esempio, scale specifiche per la misurazione di disturbi di personalita'. Si ricava, dunque, un miglioramento in termini di tempo e affidabilita' dei risultati. In sintesi, ecco alcuni vantaggi di questo strumento rispetto all'MMPI-2:
- Maggiore comprensione degli item anche da parte di soggetti con bassa scolarizzazione; - Velocita' nello scoring e nell'interpretazione del test; - Minore rischio di simulazione o falsificazione; - Ancoraggio al DSM-IV per una diagnosi piu' accurata; - Migliore efficacia del Millon relativamente all'Asse II del DSM-IV; - Maggiore facilita' di interpretazione. Il Millon Clinical Multiaxial Inventory - III si configura, dunque, come una valida ed efficace alternativa ai questionari psicopatologici presenti nel nostro paese, MMPI-2 incluso. |