Scuole e Corsi - Psicologia - Psicoterapia - Comunicazione, Marketing e Risorse Umane

Test Millon Clinical Multiaxial Inventory - III
di Antonio Minopoli


I disturbi di personalita' sono tra i disturbi mentali piu' difficili da valutare, in gran parte, a causa delle loro peculiari qualita'.
La personalita', infatti, include un caratteristico senso di se', e i suoi disturbi possono comportare significative distorsioni nell'immagine di se' (Millon et al., 1996).
Nel panorama testistico italiano, il Millon Clinical Multiaxial Inventory - III rappresenta un nuovo e valido strumento di valutazione psicologica dell'adulto, da poter utilizzare, in alternativa o in aggiunta, ai questionari psicopatologici di personalita' gia' in uso.
Negli Stati Uniti, viene ampiamente utilizzato per valutare le condizioni cliniche e i disturbi di personalita' nei pazienti psichiatrici.
Sin dalla sua prima edizione (1977, USA), questo test, rivisto due volte, e' diventato uno degli strumenti diagnostici piu' frequentemente utilizzati nella valutazione dei disturbi di personalita' e delle maggiori sindromi cliniche.
Le ragioni principali della popolarita' di questo strumento sono legate alla sua attendibilita' e alle spiccate qualita' pratiche:
  • e' semplice e breve: consiste di 175 items con risposte dicotomiche (vero/falso);
  • misura 14 pattern di personalita' e 10 sindromi cliniche;
  • si utilizza con gli adulti da 18 anni di eta' in su;
  • ha lo scopo di misurare tratti di personalita' e l'eventuale presenza di psicopatologia;
  • presenta un sistema di misurazione direttamente correlato al DSM-IV e, soprattutto per quanto riguarda i disturbi di personalita', fa esplicito riferimento a una teoria della personalita';
  • puo' essere utilizzato per prendere decisioni cliniche o per l'identificazione di individui che manifestano un particolare disturbo o una particolare caratteristica psicologica.
Attualmente, il Millon Clinical Multiaxial Inventory - III conta piu' di 700 studi empirici, basati su ricerche, e decine di testi specialistici dedicati.
Solo il Rorschach e l'MMPI-2 hanno prodotto piu' ricerche negli ultimi cinque anni.

Struttura del Test
Il Millon Clinical Multiaxial Inventory - III e' composto da 24 scale, suddivise in 4 gruppi (piu' gli indici di modifica):
PATTERN DI PERSONALITA' CLINICA SINDROMI CLINICHE
1
2A
2B
3
4
5
6A
6B
7
8A
8B
Schizoide
Evitante
Depressiva
Dipendente
Istrionica
Narcisistica
Antisociale
Sadica (Aggressiva)
Ossessivo-Compulsiva
Negativistica (Passivo-Aggressiva)
Masochistica (Autofrustrante)
A
H
N
D
B
T
R

Ansia
Somatizzazione
Bipolare: Mania
Distimia
Dipendenza da Alcol
Dipendenza da Droghe
Disturbo Post-traumatico da Stress

SINDROMI CLINICHE GRAVI
SS
CC
PP

Disturbo del Pensiero
Depressione Maggiore
Disturbo Delirante

GRAVE PATOLOGIA DELLA PERSONALITA' INDICI DI MODIFICA
S
C
P
Schizotipica
Borderline
Paranoide
X
Y
Z
V
Apertura
Desiderabilita'
Autosvalutazione
Validita'

I pattern di personalita' clinica che vanno dalla 1 alla 8B favoriscono un inquadramento diagnostico rispetto all'Asse II del DSM-IV (APA, 1994); Theodore Millon, in base alla sua teoria di personalita', li definisce "stili" di personalita'.
Le tre scale S, C e P danno una misura della patologia grave di personalita' particolarmente disadattiva.
Le scale dalla A alla R sono, invece, pertinenti alla misurazione di alcune sindromi cliniche dell'Asse I.
Le tre scale SS, CC e PP indicano la presenza di sindromi cliniche particolarmente invalidanti o gravi.
Quattro scale (X, Y, Z e V) formano il gruppo degli indici di correzione o di aggiustamento, e forniscono informazioni sulla validita' del protocollo, aiutando a individuare le risposte casuali e disoneste.
Tutte le scale descritte, a eccezione degli indici di correzione, sono espresse in punteggi BR (Base Rate), la cui distribuzione riflette la prevalenza del disturbo nella popolazione, rendendo, quindi, superfluo il confronto con il gruppo normativo.
Dati italiani
Il campione italiano (2005-2007) e' cosi' composto:
- per l'Asse I: 377 soggetti (184 maschi e 193 femmine)
- per l'Asse II: 343 soggetti (162 maschi e 181 femmine)
Lo studio italiano si e' focalizzato sulla verifica dei principali indicatori psicometrici di validita': PPP (Positive Predictive Power), IPPP (Incremental Validity of Positive Test Diagnoses), NPP (Negative Test Power), INPP (Incremental Validity of Negative Test Diagnoses), Cohen's Kappa (k) and Cohen's Effect Size (d).
Gli aspetti di validita' concorrente sono stati esaminati attraverso lo studio dell'associazione con altri strumenti diagnostici, quali SCID-II, MMPI-2 e SWAP-200.

Confronto tra Millon Clinical Multiaxial Inventory - III e MMPI-2
Il Millon si configura come uno strumento snello e rapido nel suo utilizzo complessivo (dalla somministrazione all'interpretazione).
La sua fruibilita' e' appannaggio anche dei soggetti psicotici cronici, i quali non hanno difficolta' nella comprensione degli items e nella compilazione del questionario.
L'interpretazione e' piu' rapida di un profilo dell'MMPI-2: il Millon segue la nosografia corrente, il DSM-IV, il Minnesota, invece, non contempla, ad esempio, scale specifiche per la misurazione di disturbi di personalita'.
Si ricava, dunque, un miglioramento in termini di tempo e affidabilita' dei risultati.
In sintesi, ecco alcuni vantaggi di questo strumento rispetto all'MMPI-2:
    - Riduzione del tempo di somministrazione, circa 20 minuti contro 90;
    - Maggiore comprensione degli item anche da parte di soggetti con bassa scolarizzazione;
    - Velocita' nello scoring e nell'interpretazione del test;
    - Minore rischio di simulazione o falsificazione;
    - Ancoraggio al DSM-IV per una diagnosi piu' accurata;
    - Migliore efficacia del Millon relativamente all'Asse II del DSM-IV;
    - Maggiore facilita' di interpretazione.
I pregi dello strumento sono, infatti, la facilita' e rapidita' di utilizzo (somministrazione, scoring e report), insieme alla correlazione con il DSM-IV e all'ancoraggio a una teoria della personalita'.
Il Millon Clinical Multiaxial Inventory - III si configura, dunque, come una valida ed efficace alternativa ai questionari psicopatologici presenti nel nostro paese, MMPI-2 incluso.