Guida alle Scuole di Specializzazione in Psicoterapia riconosciute

GRT Gruppo Relazioni Transculturali. Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Transculturale, Psicoanalisi - Milano

GRT
Gruppo per le Relazioni Transculturali

Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Transculturale - Milano

Riconosciuta dal MIUR (D.M. 09/07/2001)
DIREZIONE
Milano: V. Molino delle Armi, 19 - tel 02.26681866
Per INFO - www.grtitalia.org - www.istitutotransculturale.it

OPEN DAY ONLINE > Scuola di Psicoterapia Transculturale <

Per scoprire la Scuola di Psicoterapia Transculturale, il suo approccio innovativo e le borse di studio disponibili
Sabato 13 Aprile 2024 ore 11.00 (dott.ssa Ponzini e dott.ssa Recenti)
Giovedì 16 Maggio 2024 ore 18.30 (dott.ssa Ponzini e dott.ssa Dragoni)
Venerdì 14 Giugno 2024 ore 18.30 (dott.ssa Ponzini e dott.ssa Martini)
Per partecipare contattare la Scuola tramite il form
PRESENTAZIONE
La Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Transculturale fornisce competenze sia per la pratica di Psicoterapia individuale, sia per l'intervento nei gruppi, nelle comunità, nei servizi pubblici.
I fondamenti epistemologici per la teoria e la prassi della Psicoterapia Transculturale, corrispondono al metodo dell'analisi psicologica modernamente completata da principi transculturali, adatti a dare strumenti allo Psicoterapeuta per affrontare le nuove patologie emergenti della società in cambiamento per quanto riguarda sia la diagnostica sia i dispositivi per la promozione della salute, per la prevenzione, per la terapia, la riabilitazione.
Una parte dell'insegnamento conterrà quindi insegnamenti di organizzazione e simbologia dei Servizi per la pratica psicoterapeutica pubblica.
INDIRIZZO TEORICO
La Psicoterapia Transculturale affonda le sue origini negli studi su "cultura e personalità" iniziati negli USA negli anni '20 da Lawrence Frank con un gruppo di Psicoanalisti (Kardiner...), Sociologi (Dollard...), Psicologi (Fromm...), Antropologi (Mead...), Linguisti (Sapir...).
Alle origini del pensiero transculturale inoltre vi è Bronislaw Malinowski che, incontrando studiosi cubani negli anni '20, aderì alla loro teoria sulla nascita di nuove identità e personalità dai contatti quotidiani tra molte culture, durante i quali ciascun soggetto dà e prende (toma y daca) qualcosa all'altro.
La parola "transculturaciòn" fu coniata da uno di questi studiosi, Fernando Ortiz e ripresa poi da Malinowski.
Il capo scuola è da riconoscersi in Georges Devereux, Psicoanalista ed Etnologo ungherese migrato negli USA, negli anni '40: attraverso la sua ricerca stabilisce i legami tra cultura e individuo e di conseguenza introduce nella Psicoterapia i concetti del processo transculturale e il loro uso.
Per saperne di più:
- Dalla psiche africana ad una visione transculturale dell'uomo (articolo di Rosalba Terranova Cecchini, Eleonora Riva)
- Immigrazione, Psicoterapia Transculturale e qualità umane (intervista al dott. Inghilleri)
Inoltre è possibile richiedere gratuitamente dal form Il Glossario di Psicoterapia Transculturale (a cura di R. Terranova-Cecchini, A. Servida): raccoglie e definisce i termini maggiormente in uso in ambito psicoterapico transculturale con una ricca bibliografia.
DIREZIONE
Direttore: Eleonora Riva
Vicedirettore: Simona Ponzini
COMITATO SCIENTIFICO
Valentino Zurloni (Presidente), Paolo Inghilleri, Eleonora Riva
COMITATO DEI FONDATORI
Alfredo Ancora, Andrea Farneti, Rosalba Terranova-Cecchini
PROGRAMMA
I ANNO
Materie di base
  • Psicologia generale
  • Psicologia dello sviluppo
  • Diagnostica clinica I
Materie caratterizzanti
  • Narrazione e storia di vita I
  • Psicologia transculturale I
  • Antropologia I
  • Basi di neuroscienze
- Seminario di Clinica Transculturale I
- Seminario di Clinica Transculturale II
- Laboratorio di approfondimento
- Formazione alla clinica transculturale
- Formazione personale
- Tirocinio

II ANNO
Materie di base
  • Psicopatologia dell'età evolutiva
  • Principali modelli di Psicoterapia
  • Psicologia del ciclo di vita
  • Diagnostica clinica II
Materie caratterizzanti
  • Narrazione e storia di vita II
  • Psicologia transculturale II
  • Geofilosofia
- Seminario di Clinica Transculturale I
- Seminario di Clinica Transculturale II
- Laboratorio di approfondimento
- Formazione alla clinica transculturale
- Formazione personale
- Tirocinio

III ANNO
Materie di base
  • Psicopatologia e modelli di intervento I
  • La relazione corpo-mente
  • Salute mentale e globalizzazione
Materie caratterizzanti
  • Antropologia II
  • Teoria e tecnica della Psicoterapia Transculturale I
  • Teoria e tecnica della Psicologia positiva
- Seminario di Clinica Transculturale I
- Seminario di Clinica Transculturale II
- Supervisione di gruppo
- Laboratorio di approfondimento
- Formazione alla clinica transculturale
- Formazione personale
- Supervisione personale
- Tirocinio

IV ANNO
Materie di base
  • Psicopatologia e modelli di intervento II
  • Psicologia delle emergenze cliniche
  • Elementi di psicofarmacologia
Materie caratterizzanti
  • Teoria e tecnica della Psicoterapia Transculturale II
  • Salute mentale e comunità
- Seminario di Clinica Transculturale I
- Seminario di Clinica Transculturale II
- Supervisione di gruppo
- Laboratorio di approfondimento
- Formazione alla clinica transculturale
- Formazione personale
- Supervisione personale
- Tirocinio
NUMERO ALLIEVI PER ANNO DI CORSO
Sono ammessi laureati in Medicina e/o Psicologia, iscritti ai rispettivi albi professionali*, in un numero massimo di 20.
* È possibile essere ammessi alla Scuola purché l'iscrizione all'albo avvenga entro la prima sessione utile successiva all'effettivo inizio dei corsi.
TIROCINIO
Il tirocinio si sviluppa in 4 fasi (A, B, C e D).
Nella fase A (I anno) l'allievo si esercita soprattutto nell'applicare le conoscenze teoriche al momento dell'ascolto, dell'accoglienza dell'utenza, della raccolta delle informazioni, del costruire le rappresentazioni possibili del problema.
Nella fase B (II anno) l'esercitazione si sposta sulla formulazione delle ipotesi di intervento e sul costruire un adeguato modello di contratto terapeutico.
La fase C (III anno) vede l'allievo attuare l'intervento e cimentarsi con gli strumenti che gli verranno forniti anche dalla supervisione individuale e di gruppo.
Nella fase D (IV anno) l'allievo, oltre alla ripetizione a vari livelli di complessità delle fasi precedenti, si allenerà a svolgere verifiche sugli interventi attuati, eventuali modifiche e correzioni secondo un percorso teorico e metodologico rigoroso.
FREQUENZA ED ESAMI
Frequenza: una volta al mese da gennaio a novembre nei giorni di venerdì pomeriggio, sabato e domenica.
Le verifiche annuali sono tese ad accertare l'acquisizione delle nozioni e dei concetti relativi all'area teorica, le competenze maturate nell'area pratico-applicativa e la crescita e lo sviluppo personale, rispondendo in tal modo ai parametri del sapere, saper fare e saper essere.
È prevista alla fine del I, II e III anno la stesura e discussione di un elaborato (nel I e II anno su esperienze di lavoro e di studio e nel III Anno su casi clinici di tirocinio) davanti a una Commissione composta da membri del Collegio docenti.
Al termine del quadriennio il candidato redige una tesi clinica.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Le iscrizioni sono aperte tutto l'anno.
Il termine di presentazione della domanda di iscrizione è il 15 dicembre di ogni anno.
Sono previste agevolazioni per il primo anno.
Per ulteriori informazioni contattare la Scuola tramite il form sottostante oppure al numero 02.26681866.
NOTE
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA TRANSCULTURALE
La Scuola nasce nel 2002 all'interno dell'Istituto Transculturale per la Salute, già della Fondazione Cecchini Pace, ora del Gruppo per le Relazioni Transculturali.
Dagli anni '70, gli attuali docenti hanno acquisito esperienza lavorando nelle culture d'Africa, delle Americhe e d'Asia, confrontandosi con i caposcuola del pensiero transculturale, la Psicologia nuova che veniva da tale pensiero e la terapia, straordinariamente moderna e adatta ai tempi, che ne scaturiva.
La Scuola, per la sua tematica, è unica in Italia, si inserisce nelle diverse culture nazionali degli scenari dell'Unità Europea e nel futuro d'immigrazione extracomunitaria stabilizzata.
Un perché scegliere la transculturalità nella Psicoterapia è dunque il fatto che dà una professionalità valida per sbocchi lavorativi e di successo per i pazienti.
Un secondo perché è che la Specializzazione Transculturale dà una doppia possibilità di accesso a posti di lavoro: uno nei servizi per pazienti italiani, uno per quelli con pazienti stranieri o dove l'utenza straniera è la maggioranza (è naturalmente favorito l'accesso a programmi europei o internazionali).
Un terzo perché è la dinamicità del costrutto transculturale, interattivo col contesto che cambia, non sclerotizzato e fideistico in una teoria: ogni storia di vita è una narrazione umana unica e irripetibile e stimola l'impegno nello sviluppo di conoscenza.
Infine, non ultimo perché, La Scuola affida l'insegnamento, la formazione e il tutoraggio a una ventina di docenti esperti di culture (universitari e Psicoterapeuti italiani e stranieri) e programma Seminari "Incontri di culture" con i praticanti terapie "altre": creando un clima di interrelazione costante con i corsisti e i loro saperi.



Scarica il modulo di iscrizione: Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Transculturale - Milano.


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